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A chi può interessare.

Con questa iniziativa la Commissione europea è invitata a istituire un'imposta europea sui grandi patrimoni. Tale imposta rappresenterebbe un contributo alle risorse proprie e alle entrate dell'Unione, che a loro volta permetterebbero di ampliare e consolidare le politiche europee per la transizione ambientale, sociale e di cooperazione allo sviluppo tramite cofinanziamento con gli Stati membri.

I proventi sarebbero destinati alla lotta contro i cambiamenti climatici e contro le disuguaglianze e permetterebbe una partecipazione più equa dei cittadini europei al fine di conseguire tali obiettivi.

Sito web della campagna promozionale: Tax The Rich: Iniziativa dei cittadini europei

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www.ilpost.it In Afghanistan le donne non possono più far sentire la loro voce in pubblico - Il Post

La prima legge “sul vizio e sulle virtù” approvata dai talebani vieta loro di cantare, recitare o leggere ad alta voce, tra le altre cose

La nuova legge, divisa in 35 articoli, raggruppa in unico testo varie norme (alcune delle quali già in vigore nel paese) che limitano notevolmente i diritti delle donne e impongono restrizioni sul loro comportamento, sia in pubblico che in privato.

Tra le altre cose la nuova legge stabilisce che le donne debbano coprire il corpo e il viso quando sono in pubblico, e non possano indossare indumenti aderenti o corti.

Non possono cantare, recitare o leggere ad alta voce in pubblico, dato che secondo i talebani la voce di una donna è considerata un aspetto intimo e deve rimanere privata. Vieta inoltre alle donne di viaggiare senza essere accompagnate da un uomo con cui hanno un legame di sangue, e di fare incontri di qualsiasi tipo con uomini con i quali non sono imparentate.

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www.euractiv.com Italy's foreign minister says country needs more African students

Foreign minister Antonio Tajani said on Thursday (22 August) that he wanted more African students to come to Italy, in remarks that may exacerbate a coalition squabble over immigration and citizenship rights.

Antonio Tajani (Forza Italia) ha esortato il governo a considerare la possibilità di concedere la cittadinanza ai minori stranieri che hanno completato la maggior parte della loro istruzione in Italia.

In Italia studiano molti meno stranieri che in altri grandi paesi del l'Unione europea.

Secondo i dati dell'istituto nazionale di statistica ISTAT, nel 2022 il paese ha rilasciato circa 25.000 permessi di studio, rispetto ai quasi 105.000 rilasciati dalla Francia e a circa 70.000 dalla Germania.

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https:// www.lindipendente.online /2024/08/06/e-cominciata-la-raccolta-firme-per-cinque-referendum-sui-diritti-degli-animali

È ufficialmente partita la raccolta firme, promossa dall’associazione Rispetto per tutti gli animali, per cinque referendum sulla tutela della fauna e dell’ambiente nelle regioni dello Stivale.

Nello specifico, i quesiti al centro della campagna propongono l’abolizione della caccia, della possibilità di ingresso dei cacciatori nei fondi privati, degli allevamenti intensivi e della sperimentazione animale, nonché dell’utilizzo degli animali nell’ambito delle manifestazioni storiche, nei circhi e all’interno dei giardini zoologici.

Le proposte, che hanno già raccolto migliaia di sottoscrizioni, possono essere firmate attraverso lo SPID – o, in alternativa, ADN, CIE e CNS – sulla nuova piattaforma dello Stato per le iniziative popolari (a questo link).

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Il Thread di @matthew_d_green su Apple e il suo "Private Cloud Compute" e il bilanciamento tra elaborazione in locale e nel Cloud.
  • https://feddit.it/u/noce72 https://feddit.it/u/informapirata@poliverso.org

    Non appena i dati lasciano il tuo dispositivo, diventa molto più vulnerabile.

    Apple dice che si sta aprendo a recensioni indipendenti da parte dei ricercatori. Che suona bene. Ma cosa succede se questi ricercatori ti dicono cose che non vuoi sentire?

    Apple e molte altre aziende stanno scommettendo che "le persone normali" (chi sono queste persone? Tutti noi?) concederanno i loro modelli di IA per lo più libero accesso ai dati privati. Questo è conveniente per l'utente (basta chiedere a Siri di riprodurre quella canzone che il vostro partner ha trovato così grande di ritardo, cose del genere). Ma anche se crediamo per un momento che Apple stia agendo in buona fede e non memorizza i dati, le vulnerabilità del software sono tenuti a venire. Se il software raccoglie dati, le vulnerabilità sono destinate a comparire. Apple non lo cambierà.

    Lo amerò se mi sbaglio, ma sono d'accordo: sarà un futuro triste.

    [Edit typo.]

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  • www.ilpost.it Si fa presto a dire test di Turing - Il Post

    A settant'anni dalla morte di Alan Turing, il suo test sulle intelligenze artificiali è tornato di stretta attualità a dimostrazione della sua grande influenza

    L’8 giugno di settant’anni fa Alan Turing fu trovato morto nella propria casa di Wilmslow, in Inghilterra, dalla sua governante. Le analisi sul suo corpo portarono alla conclusione che uno dei più brillanti pionieri dell’informatica fosse morto il giorno prima – il 7 giugno – a causa di un avvelenamento da cianuro. Vicino al suo corpo c’era una mela mangiata a metà: si ipotizzò che Turing l’avesse usata per mascherare il sapore del veleno, ma non fu mai analizzata per verificare se contenesse tracce di cianuro. Turing morì dopo un periodo di grandi difficoltà, definito dalle leggi dell’epoca un criminale per la propria omosessualità e sottoposto alla castrazione chimica, dopo aver dato un contributo fondamentale all’informatica e allo sviluppo del concetto di “intelligenza artificial

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    altreconomia.it Shein e la settimana lavorativa da 75 ore. La finta sostenibilità è una moda

    Il colosso dell’ultra fast fashion tenta di presentarsi ai consumatori come sostenibile e attento ai diritti. Una nuova indagine della Ong Public Eye a Guangzhou, nel Sud della Cina, lo smentisce nettamente. Mentre in Italia continua a operare attraverso una società domiciliata in Irlanda. E non è l...

    L'indagine (in inglese)

    Il colosso dell’ultra fast fashion tenta di presentarsi ai consumatori come sostenibile e attento ai diritti. Una nuova indagine della Ong Public Eye a Guangzhou, nel Sud della Cina, lo smentisce nettamente. Mentre in Italia continua a operare attraverso una società domiciliata in Irlanda. E non è l’unico paradiso fiscale.

    Il colosso Shein è recidivo, come dimostra l’ultima denuncia fatta a metà maggio dalla Ong svizzera Public Eye, che a distanza di due anni e mezzo da una prima missione è tornata a Guangzhou, nel Sud della Cina, per indagare le condizioni di lavoro in diverse fabbriche di fornitori della piattaforma di ultra fast fashion. “La settimana lavorativa di 75 ore è ancora la norma”, hanno raccontato alcune sarte ai ricercatori, sostenendo di operare “a cottimo”, in palese violazione della stessa legge cinese sul lavoro e del codice di condotta aziendale per i fornitori.

    La dura realtà spegne il mantra fuffa della sostenibilità, sul quale Shein investe tantissimo al fine di promuovere una reputazione compromessa. Dopo la prima denuncia di Public Eye, il colosso aveva anche commissionato un rapporto di audit sui propri fornitori, incaricando le società Sgs, Intertek e TÜV Rheinland. “Shein si assume chiaramente la responsabilità di garantire che i lavoratori impiegati nelle fabbriche dei suoi fornitori ricevano salari equi per il lavoro svolto”, fu il benevolo verdetto.

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    www.ilpost.it I giornali stanno facendo un grave errore con OpenAI? - Il Post

    Vari gruppi editoriali stanno cedendo per milioni di dollari i loro contenuti, necessari per allenare i sistemi di intelligenza artificiale: non tutti sono convinti sia un buon affare

    cross-posted from: https://feddit.it/post/8317846

    > Nella settimana appena trascorsa il gruppo editoriale dell’Atlantic, storica e rispettata rivista statunitense, e Vox Media, che gestisce tra gli altri i seguiti siti Vox e The Verge, hanno annunciato di avere dato in licenza d’uso i propri archivi all’azienda OpenAI per lo sviluppo di ChatGPT e degli altri suoi sistemi di intelligenza artificiale (AI). I due accordi sono solo gli ultimi di una lunga serie di contratti firmati da alcuni dei più grandi editori di giornali al mondo con OpenAI, che ha bisogno di contenuti di qualità per migliorare le proprie AI e al tempo stesso ha la necessità di evitarsi cause legali per violazioni del diritto d’autore. > > Per molti editori è un’opportunità per ricavare velocemente denaro e affrontare le difficoltà di un settore da tempo in crisi, ma secondo diversi osservatori gli accordi di questo tipo sono rischiosi e portano alla svendita del bene più prezioso dei giornali: i loro contenuti. > > Che ne pensate?

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    www.ilpost.it La fine di ICQ - Il Post

    La società che gestisce uno dei programmi di chat più longevi nella storia di Internet ha annunciato la chiusura del servizio a fine giugno

    ICQ, uno dei programmi di messaggistica istantanea più longevi nella storia di Internet, smetterà di funzionare il prossimo 26 giugno a quasi 28 anni dal suo lancio. Da tempo il programma era poco utilizzato, superato dalle numerose app per scambiarsi messaggi sugli smartphone, ma per molte persone ICQ con la sua icona di un fiore fu la prima vera occasione di scrivere in tempo reale a qualcuno in qualsiasi parte del mondo, in un periodo in cui le email, i siti web e le stesse chat erano una novità per molti.

    L’idea di rendere più semplici i sistemi per scriversi dal vivo su Internet, rispetto a quelli macchinosi già esistenti all’epoca, era venuta a un gruppo di cinque informatici israeliani che nel 1996 fondarono la società Mirabilis. Una prima versione di ICQ fu diffusa nel novembre dello stesso anno senza che fosse accompagnata da una particolare campagna di marketing. I suoi sviluppatori fecero affidamento sul passaparola sul Web, in un periodo in cui non c’erano i social e ci si scriveva nei forum o attraverso i newsgroup, e la cosa funzionò.

    ICQ era del resto molto intuitivo da utilizzare: ci si registrava e si otteneva un numero identificativo (UIN) che distingueva ogni utente. L’attribuzione degli UIN era in ordine sequenziale, di conseguenza chi aveva i numeri più piccoli godeva di una certa reputazione da veterano del programma. C’erano la possibilità di cercare gli altri utenti con gli UIN o i loro nickname, di mostrare al proprio interlocutore la composizione dei messaggi lettera per lettera mentre li si scrivevano e c’era un’opzione per avviare chat di gruppo con più interlocutori. Tutte funzionalità che in seguito sarebbero comparse su molti altri sistemi per le chat e che, in varie forme, esistono ancora oggi sulle app più diffuse come WhatsApp e Messenger.

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    Momento graziarcazzo: uno studio economico suggerisce che 50 anni di tagli fiscali per i ricchi non hanno avuto effetto
  • Quale economista ha mai sostenuto per "trickle-down economia"? Non so nemmeno uno.

    "History of Economic Analysis" di Schumpeter, 1300 pagine, nessuna menzione di questa teoria. Samuelsen e Nordhaus, "Economics", 1000 pagine - nulla.

    A mio modesto parere, questo è un termine usato da alcuni politici per circa 100 anni, ma non ho mai letto o sentito di un economista a sostegno di questa teoria.

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  • forum.ghost.org Federate over ActivityPub

    This idea has been at the top of the list for a long time, so this week we’re starting work to look into the possibility of adding ActivityPub support to Ghost. Because there are lots of different potential ways this could be built, the team is curious to hear more detail about how you imagine this...

    Das Unternehmen hat einen Umfrage gestartet und möchte von der Community gerne wissen, welche Funktionalitäten sie erwarten.

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    forum.ghost.org Federate over ActivityPub

    This idea has been at the top of the list for a long time, so this week we’re starting work to look into the possibility of adding ActivityPub support to Ghost. Because there are lots of different potential ways this could be built, the team is curious to hear more detail about how you imagine this...

    The nonprofit company is contemplating federating Ghost over ActivityPub. There is a survey asking users about their usage of ActivityPub platforms like Mastodon and how they expect ActivityPub functionality to work in Ghost.

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    www.ilpost.it La fine dei siti Internet - Il Post

    Con l'affermarsi di piattaforme e app hanno progressivamente perso centralità e rilevanza, e con loro le persone che li facevano

    Der Aufstieg der Blogs und später die noch schnellere und umfassendere Verbreitung der sozialen Medien, die durch die Verbreitung von Smartphones begünstigt wurde, machten die Werkzeuge und technischen Fähigkeiten, die zuvor zur Aktualisierung der statischen Seiten erforderlich waren, nicht mehr erforderlich. Aber sie reduzierten auch die Notwendigkeit und Popularität von Websites - die in vielen Fällen selbst Aggregatoren von Inhalten anderer Websites waren - zugunsten eines zunehmend zentralisierten und von wenigen dominanten Plattformen vermittelten Interneterlebnisses. Das Engagement einer wachsenden Anzahl von Benutzern auf der einen Seite hat die Menge an persönlichen Daten und Informationen, die im Internet verfügbar sind, erheblich erweitert - für die Benutzer selbst, Aber vor allem für die Unternehmen - und auf der anderen Seite führte dies zu einer Verarmung der über die Websites verteilten Informationen.

    «La buona notizia è che i siti non sono andati da nessuna parte», scrisse lo sviluppatore statunitense Jason Velazquez a gennaio sul suo blog, citandone alcuni dei suoi preferiti, tra milioni che ancora esistono. «La brutta notizia è che siamo noi quelli scomparsi», aggiunse in riferimento alla perdita della «gioia della scoperta» dei contenuti e della capacità di cercarli e gestirli da parte di chi ne fruisce, li aggrega o li produce. Secondo lui, «esternalizzando la scoperta agli algoritmi aziendali», la maggior parte delle persone – non tutte, ma abbastanza da cambiare Internet – ha sostanzialmente barattato l’autonomia delle proprie ricerche con un feed di contenuti infinito.

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    https:// www.dhs.gov /news/2024/04/02/cyber-safety-review-board-releases-report-microsoft-online-exchange-incident-summer

    Una “cascata di fallimenti nella sicurezza” da parte di Microsoft ha consentito agli hacker sostenuti dalla Cina di entrare negli account di posta elettronica di alti funzionari statunitensi, scrive il comitato di revisione del governo americano in un rapporto pubblicato martedì.

    Il 'Cyber ​​Safety Review Board' conclude che l’intrusione era “prevenibile” e che la cultura aziendale di Microsoft “deprioritava gli investimenti nella sicurezza aziendale" e "la rigorosa gestione del rischio”.

    Secondo il rapporto, l’amministratore delegato e il consiglio di amministrazione di Microsoft dovrebbero istituire un “rapido cambiamento culturale”. Questo deve includere la condivisione pubblica di “un piano con scadenze specifiche per apportare riforme fondamentali incentrate sulla sicurezza in tutta l’azienda e nella sua gamma completa di prodotti”.

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    https:// eclipse-foundation.blog /2024/04/02/open-source-community-cra-compliance/

    Apache Software Foundation, Blender Foundation, OpenSSL Software Foundation, PHP Foundation, Python Software Foundation, Rust Foundation e Eclipse Foundation annunciano congiuntamente l'intenzione di collaborare alla definizione di specifiche comuni per lo sviluppo di software sicuro basato sulle migliori pratiche open source esistenti.

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    www.lastampa.it Gratteri: “I test ai magistrati? Facciamoli anche ai politici. E mettiamoci alcol e droga”

    Il procuratore capo di Napoli risponde al ministro della Giustizia: «La pagella del magistrato mi preoccupa, non si valuta così il lavoro»

    Nicola Gratteri, procuratore capo di Napoli, ha il dono del parlar chiaro. Alcune sue battute lasciano il segno. Così come l’ultima, a proposito dei test psico-attitudinali per i magistrati: «Io sono pronto a sottopormi a qualsiasi test. Ma facciamoli a tutti, anche a chi governa. E mettiamoci anche alcol e droga».

    Procuratore, scandalizzato per i test? «Sicuramente sorpreso. Sia per il merito del provvedimento, di cui non riesco a cogliere il senso, che per le modalità, essendo inserito nell’articolato attuativo della riforma Cartabia che non lo prevedeva affatto. Quindi doppiamente incostituzionale».

    Anche lei vede un implicito attacco ai giudici italiani? «Si va a innestare nel quadro complessivo di riforme che a partire dalla legge Cartabia tendono a vedere con sfiducia l’operato dei magistrati: dalla riduzione significativa dei rapporti con gli organi di stampa, alla riforma delle intercettazioni, passando per la separazione delle carriere. La sensazione è che i problemi della giustizia, di cui non nego l’esistenza, vengano addebitati ai magistrati, come se non esistesse la carenza di uomini e mezzi, e una legislazione inadeguata e inutilmente macchinosa».

    Citando la nota intervista di Silvio Berlusconi: siete tutti matti a voler vestire la toga? «Assolutamente no! Questa professione richiede senso di responsabilità, sacrifici, rinunce e anche rischi. Se questo significa essere matto, sono orgoglioso di esserlo».

    Lei ha già rilanciato: allora testiamo tutti. «Se si devono introdurre i test, lo si faccia oltre che per i magistrati, anche per i medici che devono curare le persone, per i tecnici pubblici o incaricati dalle stazioni appaltanti per valutare complessi progetti ingegneristici (tipo il ponte di Messina) e, perché no, per chi ricopre cariche pubbliche, dovendo assumere scelte strategiche per la comunità».

    Arriva il nuovo fascicolo del magistrato. La preoccupa? «Assolutamente sì. Perché la cd pagella del magistrato si fonda su un presupposto sbagliato: l’esito processuale delle cause. Sbagliato perché si basa anche e soprattutto su fattori che esulano dalla bravura del magistrato sottoposto a valutazione. Ma poi nel fascicolo si inseriscono non solo i provvedimenti (sentenze, ordinanze cautelari), ma tutti gli atti indistintamente. Ma chi pensa a queste riforme, sa quante migliaia di atti scrive un magistrato durante l’anno? Che senso ha inserire la convocazione di un testimone a un processo? E chi se li legge tutti questi atti? Ma veramente vogliamo essere seri? Così si devono valutare i magistrati?».

    Nel complesso il governo mostra di avere un disegno coerente della giustizia? «L’effetto di queste riforme è un sostanziale peggioramento dell’efficienza del sistema giustizia. Veda: in Italia ci sono troppe cause, defatiganti procedure e pochi magistrati. Nessuno di questi problemi lo si vuole affrontare seriamente. Anzi si agisce esattamente all’opposto. A complicare il quadro, vi è la recente introduzione dell’applicativo per informatizzare il fascicolo penale – messo a disposizione dal ministero - che anziché velocizzare i processi, sta rallentando a dismisura il lavoro. Se prima per stampare e firmare un atto bastavano pochi secondi, adesso per firmare digitalmente lo stesso atto occorrono 10 minuti».

    Quanto inciderà l’impossibilità di usare le intercettazioni in fascicoli diversi da quelli per cui sono state autorizzate? «Inciderà parecchio, incrementando la giustizia di classe. Se un soggetto intercettato per altra ragione confida al suo interlocutore di avere rubato un pezzo di formaggio del valore di 20 euro questa conversazione costituisce piena prova. Se rivela di essersi fatto corrompere con una mazzetta di 200.000 euro sotto forma di consulenza, no».

    Abolendo il reato di abuso di ufficio, che succederà? E’ possibile che gli esposti dei cittadini troveranno risposta in indagini per ipotesi di reato ancor più gravi? «Mi pare difficile che con la contestazione del delitto di corruzione si possa colmare l’abrogazione dell’abuso di ufficio. Quindi mi pare poco praticabile questa possibilità da lei paventata. Rimarranno irragionevolmente impunite determinate ipotesi, quale il pubblico ufficiale che favorisce illecitamente un familiare».

    Ed è in avvicinamento la separazione delle carriere. Che ne pensa? «Il mio pensiero è chiaro e lo ribadisco. Le carriere unificate arricchiscono professionalmente i magistrati, salvaguardando la cultura della giurisdizione, che significa, in parole povere, che il Pm ragiona come un giudice, avendo autonomia decisionale e rispondendo, nell’esercizio delle sue funzioni, a un solo superiore gerarchico: la legge».

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    www.ilpost.it La Regione Puglia ha sospeso il progetto di ampliamento della pista di Porsche a Nardò - Il Post

    Porterebbe circa 450 milioni di euro di nuovi investimenti, ma da tempo viene contestato dalle associazioni ambientaliste e dai proprietari dei territori circostanti

    Mercoledì la Regione Puglia ha annunciato la sospensione del progetto di ampliamento del Nardò Technical Center (NTC), il grande complesso pugliese di piste automobilistiche e altre strutture di proprietà dell’azienda tedesca Porsche, che lo usa per fare test sulle auto che vende. Il progetto era stato concordato tra la Regione e l’azienda lo scorso agosto, e prevede investimenti per circa 450 milioni di euro per la costruzione di nuove piste e di edifici di pubblica utilità nei dintorni, oltre che un piano per rinnovare gli spazi verdi circostanti.

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    inoltreblog.com Orban importa in Europa la repressione transnazionale cinese

    Orban ha appena annunciato un accordo sulla sicurezza che potrebbe vedere la polizia cinese nelle strade dell’Ungheria. Il patto di sicurezza comporterà “il rafforzamento della cooperazione n…

    L’Ungheria è stato il primo paese dell’UE ad aderire alla Belt and Road Initiative, dal momento che Budapest ha corteggiato a lungo il denaro cinese, anche se Bruxelles è diventata sempre più diffidente verso la Cina e verso le sue “amicizie” in seno all’Unione Europea.

    L’Ungheria ospita la più grande base logistica di Huawei fuori dalla Cina e CATL, un gigantesco produttore cinese di batterie, prevede di costruire uno stabilimento da 7,7 miliardi di dollari vicino a Debrece.

    La notizia in sè potrebbe preludere ad accordi più stretti anche in materia di repressione cinese transanzionale, problema questo che si è ravvisato in ogni parte del mondo.

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    altreconomia.it Il Consiglio d'Europa chiede all'Italia di garantire più protezione alle vittime di tratta

    Nel rapporto del Gruppo di esperti sulla lotta alla tratta di esseri umani (Greta) si chiede alle autorità di aumentare le indagini e le condanne, assicurare strumenti efficaci di risarcimento per le vittime e concentrarsi maggiormente sullo sfruttamento lavorativo. Oltre allo stop del memorandum It...

    Il Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa sulla lotta alla tratta di esseri umani (Greta) ha chiesto il governo italiano di intervenire per assicurare l’applicazione delle normative europee e una tutela efficace per le vittime di tratta degli esseri umani.

    “Ogni anno in Italia ne vengono individuate tra le 2.100 e le 3.800 -si legge nel report finale pubblicato il 23 febbraio-. Queste cifre non riflettono la reale portata del fenomeno a causa dei persistenti limiti nelle procedure per identificare le vittime, nonché di un basso tasso di autodenuncia da parte delle stesse che temono di essere punite o deportate verso i Paesi di origine”.

    Una scarsa individuazione dei casi di tratta che riguarderebbe soprattutto alcuni settori “ad alto rischio” come “l’agricoltura, il tessile, i servizi domestici, l’edilizia, il settore alberghiero e la ristorazione”.

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    www.ilsole24ore.com Gli 007: allarme interferenza russa su voto e trattori. Faro anche sulla Cina

    Faro sulla Cina: “Politiche coercitive”. Golden power, 577 notifiche a Palazzo Chigi nel 2023

    La Relazione annuale al Parlamento sulla politica per l’informazione per la sicurezza relativa al 2023 è stata presentata oggi nella sede di Piazza Dante a Roma.

    Il documento si articola in tre capitoli che restituiscono il tentativo di sintesi operato dai nostri 007 rispetto alla complessità del mondo in cui ci muoviamo e a un contesto da cui emerge «una competizione globale sempre più accesa» - parole di Belloni - che può mettere a dura prova «la tenuta delle economie delle democrazie».

    Il primo riguarda gli scenari geostrategici, con la crisi in Medioriente che si è aggiunta alla guerra in Ucraina, ma anche con le fibrillazioni nei Balcani e i riflettori puntati sull’Africa.

    Il secondo è il mondo in trasformazione, con quella che viene definita “la nuova globalizzazione” e le sue tante vulnerabilità.

    Il terzo è la sicurezza nazionale, osservata nei suoi diversi aspetti, da quelli “tradizionali” relativi alla minaccia jihadista a quelli ambientali.

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    https:// www.lindipendente.online /2024/02/27/il-blog-della-banca-centrale-europea-continua-a-pubblicare-bufale-sui-bitcoin/

    "Bitcoin non ha mantenuto fede alla promessa di diventare una valuta digitale decentralizzata globale ed è ancora poco utilizzato per trasferimenti legittimi. L’ultima approvazione di un ETF non cambia il fatto che il Bitcoin non è adatto come mezzo di pagamento o come investimento."

    Secondo Ulrich Bindseil e Jürgen Schaaf, rispettivamente direttore generale e consigliere del dipartimento di pagamento e infrastrutture di mercati della Banca centrale europea, la celebre moneta virtuale non ha mantenuto le promesse. È quanto scrivono i due esperti in un articolo intitolato ETF approval for bitcoin – the naked emperor’s new clothes, pubblicato sul blog della BCE.

    Tanto è bastato per confondere i media e far credere che la bocciatura di Bitcoin fosse arrivata direttamente dalla Banca centrale europea. I titoli sono inequivocabili: secondo siti, blog e quotidiani, la stroncatura della criptomoneta verrebbe direttamente dall’istituzione, che avrebbe liquidato Bitcoin come una “bolla speculativa”. La differenza, invece, non è di poco conto: Bindseil e Schaaf hanno pubblicato un articolo sul blog della BCE, ma non hanno parlato in rappresentanza di essa.

    L’intenzione dell’articolo è di dipingere Bitcoin come una moneta digitale senza controllo, impossibile da regolamentare e buona solo a favorire attività illecite. L’intento si chiarisce, infatti, più avanti: sopprimere Bitcoin che dovrebbe, secondo gli autori, "essere soggetto a un forte intervento del regolatore, fino a praticamente bandirlo".

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    Il governo italiano annuncia: l’identità digitale con codice QR sarà realtà entro l’anno
  • @noce72@feddit.it https://feddit.it/u/xylya@mastodon.uno https://feddit.it/u/Novman https://feddit.it/u/paoloredaelli@mastodon.uno

    Secondo un referendum nel giugno 2023, “l'integrità digitale” fa parte della Costituzione cantonale di Ginevra in Svizzera. Quasi il 95% della popolazione ha votato a favore di questa legge.

    Oltre agli aspetti della sicurezza digitale e al possibile abuso dei dati personali (in particolare da parte di società straniere/non svizzere), il nuovo quadro normativo introduce anche “il diritto alla vita offline.”

    Per quanto ne so, è la prima volta al mondo che si decide una cosa del genere.

    Purtroppo non ho trovato una risorsa italiana, ci sono solo articoli in francese e tedesco.

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  • https:// www.lindipendente.online /2024/02/15/il-governo-annuncia-lidentita-digitale-con-codice-qr-sara-realta-entro-lanno/

    Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti, ha annunciato che nei prossimi mesi debutterà It Wallet, il nuovo portafoglio di identità digitale italiano.

    Sulla piattaforma verranno caricati documenti personali come il codice fiscale, la tessera elettorale e la patente. Così come avvenuto con il greenpass, la patente verrà mostrata ai controlli tramite scansione del codice QR, da cui gli agenti potranno controllare tutte le informazioni necessarie. Si tratta del primo tassello della futura identità digitale europea, che per l’Italia era stata annunciata dall’ex ministro del governo Draghi, Vittorio Colao, con l’obiettivo di creare una «Schengen digitale».

    Verso la metà del 2024 farà il suo debutto It Wallet, il nuovo “portafoglio digitale” che andrà a comprendere gli attuali sistemi di identità digitale come Spid e Cie. L’obiettivo dichiarato è quello di rendere più semplice e immediato il rapporto dei cittadini con la Pubblica amministrazione, seguendo quel principio, ormai diventato un mantra, dell’“interoperabilità”. Il governo di Giorgia Meloni si pone dunque in assoluta continuità (anche nell’utilizzo dei termini) con il precedente governo guidato da Mario Draghi e dal suo ministro dell’Innovazione tecnologica e della Transizione digitale, Vittorio Colao

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    Open letter to the German Rectors' Conference: Shut down accounts on Twitter/X, TikTok, Facebook and other centralized services in favor of the Fediverse
  • As @onion@feddit.de already said, I cross-posted the article from an Italian-speaking community and didn't change the link as I noticed that the petition is in English anyway. But it's perfectly right that there should be correct language setting. I changed the link now. My apologies for the irritation.

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    Meet New Zealand's youngest MP whose parliamentary war cry went viral
  • @corsicanguppy@lemmy.ca

    I don't speak this language and have no idea of this culture, but as always we must be careful as any literal translation from one language into another often conveys a different meaning, even when the words are the same.

    Among others, the Tourism New Zealand website says about the haka and its origin:

    Today, haka is used as a sign of respect and is performed on important occasions, such as sporting events, weddings, funerals, and powhiri (a traditional welcome).

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    Meet New Zealand's youngest MP whose parliamentary war cry went viral
  • Lorde performs one of her songs also in Maori (the song's OV is in English, the song is called 'Solar Power'). You may also be in interested in Olivia Foa’i, a singer who also performs in Gagana Tokelau, the indigenous language of Tokelau, a collection of atolls between Australia and Hawaii, and in this story.

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    Cina, Xi Jinping; il discorso di Capodanno
  • nonostante i conflitti, la #Pace resta la tendenza di fondo

    Speriamo, ma non sono sicuro. Sembra che la Cina stia provando a mettersi pronta per lanciare una guerra contro Taiwan.

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    La UE vuole declassare lo status di protezione dei lupi contro le prove scientifiche e la governance democratica
  • L'ho letto anch'io, sembra un misto di una cosa personale e die lobbying e contro la ragione.

    Ursula von der Leyen aspramente criticato per un passo indietro 'oltraggioso'

    "La presidente von der Leyen sta deliberatamente sacrificando decenni di lavori di conservazione per il suo tornaconto politico, facendo eco ai tentativi dei suoi alleati politici di strumentalizzare il lupo come capro espiatorio per i problemi socio-economici delle comunità rurali. Ciò è inaccettabile e può creare un pericoloso precedente per tutte le specie e gli habitat all'interno e all'esterno del territorio dell'UE."

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